lunedì 6 luglio 2009

Repubblica, L'Espresso, The Times: il triangolo delle menzogne.

Sempre più chiaro il gioco di specchi tra Repubblica e il Times di Londra. Il quotidiano diretto da Ezio Mauro lancia le notizie, spesso prive di fonti. E il Times le raccoglie e fa rimbalzare in Italia. Repubblica le riprende citando “l’autorevole Times”. Che altro non è se non il suo ventriloquo inglese. Bell’esempio davvero di campagna di stampa triangolare in cui la fabbrica delle nuvole si sposta a piacimento fra Londra e Roma con un solo bersaglio: Berlusconi.L’ultima triangolazione è un po’ più elaborata. Funziona così: comincia L’Espresso con indiscrezioni su prese di distanze di Letta da Berlusconi, del tutto false, e su frasi circa Berlusconi-Re Mida che “sporca tutto ciò che tocca”. Stesse fandonie e frasi riprese e attribuite a insiders da John Follain, l’inviato del Sunday Times a Bari (ma c’era bisogno di andare fino a Bari per copiare l’Espresso?). Ultimo passaggio, la corrispondenza da Londra di Enrico Franceschini (ma c’è bisogno di vivere a Londra per riprendere come uno scoop la rimasticatura britannica dell’Espresso?).E questo è solo l’ennesimo capitolo del “gioco degli specchi”. Repubblica, per esempio, riprende le accuse di “cesarismo” a Berlusconi da parte della stampa estera, ma è proprio Ezio Mauro a paragonare Berlusconi a Cesare in un articolo che porta la sua firma su The Guardian. Un’altra circostanza poco nota è che per giorni la BBC da Roma ha ignorato i gossip, e quando si è decisa a occuparsene ha chiesto a Repubblica l’intervista con Barbara Montereale. Bene, il quotidiano fondato da Scalfari non si è limitata a metterla a disposizione, ma l’ha consegnata con tanto di traduzione e con la Montereale doppiata in inglese. Da settimane, del resto, sul sito di Repubblica le dieci domande a Berlusconi compaiono anche nella English Version, a uso e consumo della stampa estera. Sempre alla BBC di Londra, è ormai regolarmente invitata a commentare i gossip su Berlusconi Annalisa Piras, che è la corrispondente dell’Espresso e non perde occasione per rilanciare l’appello del periodico d’opposizione Micromega alle first ladies perché disertino L’Aquila.Quasi non passa giorno, infine, che El Pais non pubblichi articoli/interviste di Repubblica tradotti in spagnolo, o interviste a giornalisti e commentatori fortemente anti-berlusconiani, con una speciale predilezione per esponenti e simpatizzanti dell’Italia dei Valori. (forzasilvio.it)
Elisabetta olivetto ha detto...
Per il nostro Presidente, la parola d'ordine è una sola: resistere, resistere, resistere..... Continua così, avanti tutta.

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