Le forze politiche del nostro Paese hanno oggi ''il compito di costruire un sentimento nazionale unitario''. Lo spiega il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel suo intervento ad Onna, la piccola frazione del Comune dell'Aquila devastata dal terremoto e teatro dell'eccidio nazista nel 1944, che il premier ha scelto oggi per celebrare il 25 aprile. Berlusconi spiega che ''dobbiamo farlo tutti insieme a prescindere dalle appartenenze politiche per un nuovo inizio della democrazia repubblicana che porti il bene e l'interesse di tutti''. Secondo Berlusconi il 25 aprile e' l'occasione, dunque, ''per riflettere sul passato ma anche sul presente e sul futuro'', un percorso che ''ci permettera' di rendere un grande servizio non ad una parte politica, ma a tutto il popolo italiano''. La Resistenza e' un valore fondante, ha proseguito il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''La Resistenza - ha detto ancora il premier - come il Risorgimento, e' un valore fondante della nostra nazione, un ritorno alla liberta' che rappresenta un diritto naturale che appartiene a tutti gli uomini''. Pero', ha aggiunto il presidente del Consiglio, occorre ''ricordare anche le pagine oscure della guerra civile'', perche' ''e' un esercizio di verita' e di onesta'''. ''Bisogna ricordare con rispetto tutti i caduti anche quelli che hanno combattuto dalla parte sbagliata''. L'invito del presidente del Consiglio ha sottolineato che bisogna ricordare anche chi ''in buona fede ha sacrificato la propria vita, i propri ideali per una causa perduta''. Questo, secondo il premier, ''non vuol dire neutralita'''.
Fonte: www.asca.it
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