Il Consiglio dei Ministri svoltosi a Coppito (L'Aquila) per vagliare il "Decreto Abruzzo" ha inoltre accolto la proposta del premier Berlusconi di spostare a il G8 da La Maddalena a L'Aquila. Il Premier ha spiegato le motivazioni di una simile scelta, a partire dal risparmio "di oltre 200 milioni di euro" che potranno essere utilizzati per la ricostruzione dopo il terremoto del 6 aprile.
"La Maddalena - ha aggiunto - era fin troppo bella. Avremmo avuto a disposizione anche una nave di lusso. Sarebbe stato un G8 non consono a un momento di crisi economica".
Il G8 a L'Aquila "sara' piu' sobrio" e in piu' permettera' ai leader mondiali di vedere da vicino "le ferite del sisma". Il pensiero va agli aiuti internazionali: secondo il presidente del Consiglio e' importante, "il contatto fisico di un presidente con una chiesa che intende ricostruire". C'e' poi il fattore sicurezza, ha aggiunto, "con i no global che non avrebbero la faccia e il cuore di fare le manifestazioni dure cui ci hanno abituato" in una zona martoriata dal sisma.
Berlusconi ha inoltre spiegato che sono state effettuati studi sulla fattibilita' del vertice nella zona terremotata e' ha assicurato che può funzionare benissimo anche grazie alle rassicurazione ottenute da parte della Protezione civile e del ministero dell'Interno.
E per la Sardegna? Non manchera' un "risarcimento". Li', ha detto ancora il premier, si terra' in autunno un summit sull'ambiente che rientra nelle manifestazioni del G8, anche in accordo con quanto proposto dal presidente Usa Barack Obama. Quindi le scuse al governatore Ugo Cappellacci, che non e' stato avvisato: "Mi scuso con il presidente della Sardegna - ha detto Berlusconi -. Lo chiamero' al termine dei lavori qui".
"La Maddalena - ha aggiunto - era fin troppo bella. Avremmo avuto a disposizione anche una nave di lusso. Sarebbe stato un G8 non consono a un momento di crisi economica".
Il G8 a L'Aquila "sara' piu' sobrio" e in piu' permettera' ai leader mondiali di vedere da vicino "le ferite del sisma". Il pensiero va agli aiuti internazionali: secondo il presidente del Consiglio e' importante, "il contatto fisico di un presidente con una chiesa che intende ricostruire". C'e' poi il fattore sicurezza, ha aggiunto, "con i no global che non avrebbero la faccia e il cuore di fare le manifestazioni dure cui ci hanno abituato" in una zona martoriata dal sisma.
Berlusconi ha inoltre spiegato che sono state effettuati studi sulla fattibilita' del vertice nella zona terremotata e' ha assicurato che può funzionare benissimo anche grazie alle rassicurazione ottenute da parte della Protezione civile e del ministero dell'Interno.
E per la Sardegna? Non manchera' un "risarcimento". Li', ha detto ancora il premier, si terra' in autunno un summit sull'ambiente che rientra nelle manifestazioni del G8, anche in accordo con quanto proposto dal presidente Usa Barack Obama. Quindi le scuse al governatore Ugo Cappellacci, che non e' stato avvisato: "Mi scuso con il presidente della Sardegna - ha detto Berlusconi -. Lo chiamero' al termine dei lavori qui".
Fonte: www.ilpopolodellaliberta.it
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