giovedì 16 aprile 2009

Berlusconi: Entro l'estate alloggi per tutti i terremotati d'Abruzzo.

"Il governo non intende costruire baraccopoli ne’ tendopoli, ma dare un alloggio a tutti, grazie anche alla disponibilita’ delle associazioni alberghiere e alla generosita’ degli italiani che hanno messo a disposizione le proprie case. Quindi prima del freddo dell’autunno chiuderemo tutte le tendopoli".
Lo ha affermato il presidente Berlusconi che, in visita a Poggio Picenze, ha ribadito l’impegno suo e di tutto il governo di permettere alla popolazione terremotata d’Abruzzo di abbandonate le tendopoli prima che torni il freddo dell’autunno. "Chi vuole ricostruire la propria casa dov’era o in un altro luogo avra’ il sostegno dello Stato. Le speculazioni non sono possibili perche’ queste case le dobbiamo fare in sei mesi. Ci sara’ un bando, niente speculazioni e niente mafia. Ci saranno controlli rigidissimi contro le speculazioni e la mafia. Faremo case tecnologicamente avanzate, appartamenti da 50 metri a 102-104 super sicure perche’ saranno costruite su una piastra che separa il tutto dal terreno e percio’ anche se arriva qualsiasi tipo di scossa non accade nulla. Saranno anche piacevoli dal punto di vista estetico".
Il presidente del Consiglio ha sottolineato che sull’una tantum sui redditi alti per contribuire alla ricostruzione in Abruzzo non e’ stata presa nessuna decisione: "Questa tassa qualcuno l’ha evocata tra le ipotesi. Io assolutamente ho detto che non c’e’ stata nessuna decisione".
16/4/2009 Fonte:
www.ilpopolodellaliberta.it

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