martedì 23 giugno 2009

Berlusconi: "Per la sinistra nuova sonora sconfitta"

"La sinistra registra una nuova, sonora sconfitta. Un dato solo toglie di mezzo ogni discussione: prima di queste elezioni provinciali il Popolo della Libertà governava 5 milioni di persone interessate dal voto. Adesso ne governa ben 21 milioni". Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi commentando i dati del ballottaggio delle elezioni amministrative.
"Delle 62 province al voto, il Popolo della Libertà ne governava 9, oggi ne governa 34, ovvero più della metà. E' in atto -sottolinea Berlusconi- un profondo cambiamento della geografia politica del Paese. La sinistra arretra nel Nord, dove perde anche la provincia di Venezia, e subisce una vera disfatta in Lombardia, dove cede anche l'ultima roccaforte: la provincia di Milano".
"Prima di questa tornata amministrativa, di 30 comuni capoluogo interessati dal voto il Popolo della Libertà ne governava solo 5, adesso ne ha conquistati 14. Sono state strappate alla sinistra -sottolinea Berlusconi- città come Savona, Crotone e Prato, 190 mila abitanti, terza città del centro Italia, bastione rosso ininterrottamente da 63 anni".
Per il Premier "il Popolo della Libertà, la Lega, la maggioranza e il governo escono ulteriormente rafforzati da queste elezioni. Ringrazio gli italiani per il consenso che hanno voluto accordare ancora più del passato al Popolo della Libertà, soprattutto in una competizione amministrativa influenzata dalle distorsioni mediatiche e dagli attacchi eversivi rivolti da un gruppo editoriale contro il presidente del Consiglio e il suo governo".
Ma è tutto il Pdl a esultare per i risultati ottenuti che non manca di replicare alle dichirazioni di Dario Franceschini che ha parlato di "risultato positivo e inaspettato" dei ballottaggi e di "declino" del centrodestra. Per il capogruppo alla Camera del Pdl Fabrizio Cicchitto, Franceschini "conferma di essere un notevole romanziere". Basta guardare i risultati delle province, aggiunge Cicchitto, "è evidente che la linea di tendenza conferma che noi stiamo andando avanti, mentre il centrosinistra arretra su tutto il quadro".
Mentre il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri, commenta: "Se Franceschini è contento chiamate un medico perché credo abbia bisogno di cure urgenti...". Secondo Gasparri "sapendo che lo cacceranno presto, Franceschini è in stato confusionale. E' un licenziato della politica, il nostro successo è chiaro".
Per il coordinatore del Pdl, Denis Verdini, altro che inversione di tendenza, non c'è nessuna conseguenza per il governo. "E' una conferma straordinaria per noi - dice-. Abbiamo conquistato città storiche governate dalla sinistra da 60 anni. La tendenza è confermata".
E il ministro della Difesa Ignazio La Russa commenta: "Gli italiani non sono scemi e se su 22 città dove si votava per il ballottaggio noi conquistiamo quelle più importanti, mentre la sinistra non ne conquista neppure una dove governavamo noi, è un fatto evidente".
Il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, definisce Franceschini "un segretario di partito surreale". "Ha perso alle europee e ha festeggiato -spiega-. Ha straperso al primo turno delle amministrative e si è detto soddisfatto. Ora continua a dichiararsi contento nonostante che il Pd, alla fine, dimezzerà o comunque ridurrà in modo importante le province governate, a fronte del grande aumento di province che saranno guidate dal Pdl. Contento lui...".
Intanto, sul doppio turno il commento del Pdl è unanime: "va assolutamente abolito". Verdini è il primo a proporre una riforma con l'abolizione del doppio turno: "è una mia vecchia idea, bisogna ragionarci". Dello stesso avviso anche Cicchitto: "è una cosa da discutere. E' incredibile che si eleggono dei sindaci con un numero di partecipanti al voto molto inferiore al primo turno".
La pensa allo stesso modo Ignazio Abrignani, responsabile nazionale elettorale: "gli italiani non sono affatto contenti del doppio turno. Quindi va sicuramente abolito". Abrignani è convinto che con la vittoria di Milano e Venezia l'inversione di tendenza rispetto al centrosinistra è ancora più netta. Abbiamo conquistato tante città che storicamente appartenevano alla sinistra. Sono soddisfatto in particolare per la doppia vittoria di Ascoli, alla Provincia e al Comune e per il risultato di Savona che dal dopoguerra ad oggi era sempre stata una città rossa". (Adnkronos)
Caro presidente si ricordi il proverbio cinese " Siediti sulla riva del fiume e attendi che il cadavere del nemico passi" Non risponda più a giornalisti nè a chiunque altro non cada nella loro rete si ricordi quello che fece Bearzot ai mondiali del 82. Solo chiudendosi alle critiche disfattiste dei giorlalisti ha potuto vincere i mondiali e donarci gloria. Chi scrive sui giornali schierati è come loro non scrive per informare che significa rispettare le 5 W inglesi del giormalismo,WHO WHEN WHERE WHAT WHY ma scrive solo per livore contro WHO,WHO,WHO,WHO,WHO. Lei vincerà ancora.

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